Ti trovi nella condizione di dover vendere un immobile? In questo articolo spiegheremo in modo semplice cos'è e come si calcola il valore catastale immobile Prenderemo in esame i punti fondamentali del discorso, andando ad analizzare:
Il valore catastale immobile è il valore in termini monetari che Agenzia delle entrate (chiamata anche Agenzia del Territorio) attribuisce ad ogni bene immobile. Questa rendita catastale è la base imponibile sulla quale si applica l’aliquota utile a calcolare la tassa su un dato immobile di proprietà. (ad esempio il valore catastale immobile si calcola anche ai fini IMU). A cosa serve il valore catastale immobile? Nel momento della vendita, l'acquirente dell'immobile potrebbe voler conoscere tale valore per sapere l'importo delle tasse che dovrà sostenere sull'immobile (Imu, successione, Tasi, ecc) e per la compilazione del Modello ISEE.
Per sapere qual'è la rendita catastale del tuo immobile ti basterà richiedere la visura catastale presso l'ufficio dell'Agenzia delle Entrate. È possibile effettuare anche una consultazione online, basta solo inserire codice fiscale, le informazioni catastali (comune, particella, sezione, ecc) e la provincia.
Le categorie catastali sono semplicemente simboli che indicano la destinazione d'uso degli immobili urbani. Si suddividono in 2 macro aree, ossia gli immobili: - a destinazione ordinaria - a destinazione speciale o particolare
Una volta individuata la categoria catastale e la relativa rendita associata alla proprietà, si guarda a come calcolare valore catastale. In linea generale la formula per determinare il valore catastale di una proprietà è data dal prodotto di un moltiplicatore, derivante dalla categoria catastale di appartenenza, per la specifica rendita catastale. Per quanto riguarda gli immobili poi la suddetta rendita catastale andrà rivalutata del 5%, mentre per i terreni tale valore sarà definito dal “reddito dominicale” e rivalutazione catastale del 25%.
Moltiplicatore della categoria di appartenenza*rendita catastale (rivalutata del 5%)
Se tu volessi calcolare il valore catastale della tua abitazione principale (prima casa), dovresti quindi utilizzare il coefficiente moltiplicatore 115,5 e moltiplicarlo per il valore della rendita catastale. Mentre nel caso di un’abitazione secondaria (seconda casa) dovresti tener conto del moltiplicatore 126. Ogni singola sotto-categoria viene definita poi da un moltiplicatore differente: