Trascrizione accettazione tacita eredità: un obbligo per vendere

Hai ricevuto una casa in eredità? Forse ancora non sai che per vendere l’immobile in questione è necessario un atto notarile chiamato trascrizione accettazione tacita eredità.

Quando il defunto lascia in eredità dei beni immobili, è necessario trascrivere, nei registri immobiliari di competenza del comune, l’accettazione. Questa azione garantisce il trasferimento di proprietà dal defunto agli eredi e rassicura i successivi acquirenti sulla certezza degli atti.

Cos’è l’accettazione dell’eredità?

L’accettazione eredità è un atto stipulato da un pubblico ufficiale, generalmente un notaio, con il quale si formalizza il passaggio di proprietà dei beni oggetti di eredità. I due principali modi con i quali si può ottenere l’accettazione dell’eredità sono:

  • Tacito: quando il soggetto destinatario dell’eredità compie uno o più atti che fanno intuire senza dubbi la sua volontà di accettare senza fare alcuna dichiarazione.
  • Espresso: l’erede dichiara espressamente all’interno di un atto pubblico o di scrittura privata la volontà di accettare quanto spettante.

Una volta accettata l’eredità, dal 1° luglio 2010, è obbligatoria la sua trascrizione.
La trascrizione accettazione eredità è un obbligo che nasce perché, l’erede che decide di vendere il bene immobile, deve garantire all’acquirente la certezza dell’acquisto e l’esatta trascrizione di tutti i trasferimenti precedenti.

trascrizione accettazione tacita eredità

Accettazione eredità termine: Entro quando deve essere trascritta ?

La regola generale dice che l’accettazione deve avvenire entro 10 anni dall’apertura della successione. L'accettazione tacita eredità dopo 10 anni cade in prescrizione, ovvero superato questo periodo di tempo i diritti dell'erede non possono essere più esercitati.
Ci possono essere però situazioni in cui qualcuno ha interesse che l’accettazione avvenga in tempi ridotti. I soggetti in questione possono fare una richiesta all’autorità giudiziaria la quale può accettare o rifiutare. Nel primo caso verrà stabilito un termine limite ridotto entro il quale gli eredi sono obbligati ad accettare o meno altrimenti perderanno il diritto.

Caso particolare è “l’accettazione con beneficio d’inventario”, in questo caso l’erede chiede che prima dell’accettazione dell’eredità, venga effettuato un inventario in cui si separino giuridicamente i beni derivanti dalla successione da quelli già posseduti precedentemente. In questo modo i debiti del defunto saranno sanati solamente con i beni ereditari senza intaccare il patrimonio personale. I termini in questo caso sono differenti, l’inventario deve essere fatto entro tre mesi dalla morte dell’erede e l’accettazione deve avvenire entro i quaranta giorni successivi.

Accettazione tacita eredità e voltura catastale

Nel momento della successione di un bene immobile è essenziale richiedere la voltura catastale presso l’Agenzia delle Entrate. Con questo atto viene modificato il nome del proprietario immobiliare dai pubblici registri, azione obbligatoria nei casi di vendita, successione o donazione.
La voltura catastale ha un costo di 55 euro, tributo da versare quando si presenta ciascuna domanda. A questo importo deve essere sommato un costo di 16 euro di imposta da applicare su ogni 4 pagine di domanda.

Trascrizione accettazione tacita eredità come si fa?

La procedura di trascrizione accettazione eredità è molto semplice. Come già detto, l’atto viene svolto davanti ad un pubblico ufficiale (notaio). Questo soggetto, nelle ipotesi di accettazione espressa e accettazione con beneficio di inventario, accoglierà la domanda di accettazione. Nel primo caso il notaio procede alla redazione del verbale mentre nel secondo caso sono necessarie le firme di due testimoni per aprire l’attività di inventario.
Il notaio svolge anche l’attività di conservatoria, ovvero nell’arco temporale in cui si procede con l’inventario, custodirà tutti gli oggetti preziosi che rimarrebbero non sorvegliati (documenti, oggetti preziosi, chiavi, ecc).

Nei casi di accettazione tacita, invece, quando l’erede ha degli atteggiamenti che inequivocabilmente fanno pensare alla volontà di accettazione, il notaio deve procedere subito con la trascrizione accettazione eredità. Tra le azioni che portano il notaio a procedere possiamo citarne alcune:

  • Ripartizione dell’eredità tra i successori;
  • Azioni burocratiche e richieste ufficiali per conto della persona deceduta;
  • Risanamento dei debiti maturati dal defunto;
  • Deposito e incasso di assegni.

trascrizione accettazione tacita eredità
Trascrizione accettazione tacita eredità come si fa

Accettazione tacita eredità costo

I costi sostenuti per il lavoro svolto dal professionista sono variabili e dipendono dalla parcella richiesta. Generalmente il costo accettazione eredità minimo è di 100 euro ma può aumentare però da caso in caso. A questo si devono aggiungere altri oneri che sono:

  • 200€ di imposta ipotecaria
  • 59€ di bollo
  • 35€ di tassa ipotecaria

Perché è importante procedere in tempo?

Nel momento in cui si vuole vendere l’immobile ereditato è essenziale aver trascritto la successione altrimenti non si può procedere con il rogito. Sia che tu abbia deciso di vendere l’immobile in autonomia o con l’aiuto di un’agenzia immobiliare, per non avere problemi o prolungamenti dei tempi, è bene procedere in anticipo con i controlli necessari per evitare brutte sorprese nella fase conclusiva del rapporto di compravendita.

Uno dei principali motivi per cui affidarsi a persone specializzate nella compravendita immobiliare è proprio questo, avere la certezza di essere supportati da esperti in grado di conoscere e risolvere tutti i cavilli burocratici che possono bloccare le vendite anche per periodi molto lunghi.

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