Vediamo insieme, step by step, quali sono le 4 certificazioni obbligatorie per vendere casa in completa tranquillità e sicurezza.
Decidere di vendere casa non è mai una scelta semplice. All'aspetto emotivo, si aggiungono infatti molto spesso dubbi e incertezze su quale sia la corretta procedura per vendere casa. Per poter vendere in completa tranquillità e sicurezza il tuo immobile, sia che tu decida di muoverti in maniera autonoma o facendoti aiutare da un'agenzia immobiliare seria e professionale, oltre ai documenti obbligatori, avrai bisogno di alcune certificazioni obbligatorie. In questo articolo facciamo una sintesi sulle 4 più importanti.
Tra le certificazioni necessarie per vendere casa troviamo come prima voce l'APE, ovvero l'acronimo di Attestato di Prestazione Energetica. Di cosa si tratta? Questo documento, fondamentale e obbligatorio, ricopre la funzione di stimare il consumo del calore e la relativa capacità di isolamento termico dell'immobile.
Per poter ottenere il rilascio dell'APE, è necessario affidarsi ad un tecnico abilitato che non abbia nessun coinvolgimento con la realizzazione o progettazione della casa. I soggetti che possono emettere l'Ape sono le società di servizi energetici (ESCO) e i tecnici abilitati (dipendenti pubblici o di enti di servizi pubblici o privati, società di ingegneria o liberi professionisti. É anche possibile fare richiesta dell'Attestato di Prestazione Energetica online.
Questo documento indicante il consumo annuo di energia, dal giugno 2013, ha sostituito la precedente ACE (Attestato di Certificazione Energetica). Chi è in possesso della vecchia ACE, potrà allegare questa alla documentazione pro vendita − purché sia ancora valida.
Il certificato di abitabilità è rilasciato dai competenti uffici del Comune dove è sito l’immobile, tale documento certifica il rispetto delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico di un edificio. Non tutti gli immobili presentano tale certificazione, questa però diventa obbligatoria quando si decide di vendere casa. In questa occasione se non si dispone dell'agibilità il venditore non può vendere l'immobile, tranne pagare eventuali sanzioni.
Il certificato di destinazione urbanistica (CDU) è un documento che viene rilasciato generalmente dal comune in cui è situato l’immobile contenente tutte le informazioni riguardanti: le caratteristiche (dati del fabbricato o terreno), la destinazione urbanistica (ovvero se si trova in una zona residenziale, agricola, ecc) e i vincoli (indice del dissesto dei versamenti, indice di fabbricabilità, ecc). Previsto per gli stabili che siano dotati di un terreno di superficie superiore ai 5000 mq.
L'ultima tra le certificazioni obbligatorie riguarda la conformità degli impianti, rilasciata dalla ditta che ha eseguito i lavori di allaccio di gas, luce e acqua. Al termine dell'esecuzione dei lavori l'impresa che ha modificato gli impianti presenti, o installato nuovi impianti, deve dichiarare la conformità degli stessi. Tale dichiarazione certifica che gli impianti presenti nell'immobile, come quello elettrico e termoidraulico, sono stati realizzati seguendo le norme di legge.
