Come vendere casa data in donazione senza problemi?

Vendere una casa ricevuta in donazione è un atto valido anche se è sempre meglio cautelarsi con dei documenti da parte degli eredi. Da essi, in quanto legittimari della proprietà, è consigliabile farsi stilare una dichiarazione con la quale rinunciano a mettere in atto la riduzione.

Tale dichiarazione è una misura cautelativa che rafforza la posizione di chi vende anche perché, in effetti, la donazione è irrevocabile come atto, salvo i casi di indegnità o di sopravvivenza degli eredi. In altre parole, una volta che la casa è entrata a far parte del patrimonio del beneficiario è pressoché impossibile che ne esca se non per sua esplicita volontà. Vendere una casa ereditata tramite donazione è possibile, scopriamo come.

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Come vendere casa data in donazione senza problemi

In merito alla questione molto spesso dibattuta ed al centro di numerose controversie legali, è giusto ribadire il concetto che si può donare un immobile ricevuto in donazione. La donazione di un immobile è un atto legale che spesso viene stipulato in ambito familiare per ovviare a spiacevoli inconvenienti come le rivalse dei creditori. In altri casi, forse i più numerosi, la donazione viene considerata l’opzione migliore per sistemare i beni immobili di una certa persona al fine di evitare tutti i problemi derivanti dall’eredità quando essa debba essere spartita tra uno o più eredi. Per non incorrere in nessun problema legale, prima dell’acquisto, i legittimari devono rinunciare ufficialmente alla riduzione che spetta loro, oppure devono trascorrere venti anni dalla trascrizione dell’atto di donazione.

Vendere casa proveniente da donazione con donante ancora vita

Il caso in cui il donante è ancora in vita può dar adito a delle grane legali non indifferenti. La proprietà derivante da donazione, infatti, può essere revocata da parte del donante per vari motivi, primo tra tutti il cambio di idea. Un altro motivo, altrettanto valido e legale, è la richiesta di annullamento da parte di un legittimario che si sente leso nella sua quota di eredità dal donante stesso. Altro caso è quello della presenza di figli illegittimi. La vendita casa donata prima dei 5 anni è sempre un rischio. Ne devono essere trascorsi almeno 10 dalla morte del donante.

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Una donazione può essere annullata?

La donazione di un bene immobile può essere annullato anche se solo in casi particolari contemplati dal legislatore. In effetti, la revoca di tale bene non sarebbe corretta in quanto non è regolare chiedere indietro qualcosa che è stato elargito in dono e, soprattutto, un bene su cui il donante poteva far affidamento. I casi in cui è possibile annullare la donazione con vendita sono l’ingratitudine del destinatario e la sopravvivenza dei figli.

Vendere una casa ricevuta in donazione: vincoli donazione immobile

Quando si decide di vendere una casa ricevuta in donazione, i vincoli sulla donazione di un immobile possono essere di natura ipotecaria e di natura bancaria. Nel caso di ipoteche generate dopo la donazione perderebbero di valore anche nel caso di una regolare successione relativa a testamento. Per quanto riguarda gli istituti bancari, la maggior parte di essi non elargiscono mutui su beni immobili oggetto di donazione in virtù del fatto che l’assenza di prove sugli eredi legittimi potrebbe inficiare il processo di finanziamento. Le ipoteche rimangono valide per venti anni se il donante è in vita e 10 dopo la sua morte. Scopri tutti i suggerimenti su come vendere casa in linea alle tue aspettative.

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