Quando l'agenzia non opera secondo quanto stabilito dal mandato, il venditore può ricorrere alla disdetta mandato agenzia immobiliare, sempre tenendo conto di eventuali vincoli di esclusività.
Al fine di potersi muovere nell'ampio mercato del settore immobiliare sono sempre più le persone che si rivolgono ad un'agenzia immobiliare per non incappare in disguidi. in questo articolo spiegheremo come "separarsi" dall'agenzia che opera in modo non consono a quanto accordato inizialmente.
Il contratto che lega il venditore all'agenzia è denominato mandato d'agenzia immobiliare. Può essere stipulato tirando o meno in causa il vincolo di esclusività. Tale vincolo obbliga il venditore ad affidare all'agenzia la totalità della compravendita, impedendogli dunque di rivolgersi privatamente ad eventuali acquirenti interessati o di affidare l'incarico ad un altro intermediario. Quando nel contratto NON è presente il vincolo di esclusività, il venditore ha la possibilità di interrompere il rapporto con il mediatore prima della scadenza, soprattutto nel caso in cui questo non operi come desidera. Il venditore può perciò procedere con una disdetta mandato agenzia immobiliare e interrompere il rapporto.
Non esiste una specifica durata del mandato di agenzia immobiliare in quanto si tratta di un accordo tra le parti, che può durare da alcuni mesi fino ad un anno. Alla scadenza del mandato d’agenzia immobiliare, in assenza di vincolo di esclusività ed eventuali clausole di rinnovo automatico, il venditore può chiudere il contratto attraverso una disdetta.
Per disdire il mandato d'agenzia immobiliare il venditore deve procedere all'invio di un modulo di disdetta via posta raccomandata alla sede dell'agenzia almeno trenta giorni prima della scadenza.
In realtà tra disdetta, revoca e recesso del contratto di agenzia immobiliare esiste una profonda differenza, pur trattandosi in tutti e tre i casi di modalità fini alla cessazione di un contratto.
Nella stipula di un contratto con un'agenzia immobiliare è necessario prestare attenzione ad una serie di vincoli, come ad esempio quello di rinnovo o quello di esclusività. Il primo vincolo riguarda prevalentemente la scadenza del contratto e la sua capacità di rinnovarsi automaticamente se non diversamente specificato. Il secondo vincolo è relativo alla concessione del mandato ad un unico intermediario.