Proposta d'acquisto vincolata al mutuo: di cosa si tratta?

Quando si acquista una casa molto spesso si chiede supporto alle banche per l’accensione di un mutuo. Quando si fa una proposta d’acquisto si può scegliere di vincolare il passaggio di proprietà all’approvazione ed erogazione del mutuo da parte della banca. Stiamo parlando in questo caso di proposta d’acquisto vincolata al mutuo. Vi spieghiamo meglio di cosa si tratta e vi lasciamo qualche consiglio.

Cosa significa proposta d’acquisto vincolata al mutuo?

La proposta d’acquisto vincolata al mutuo è un documento che vincola la sua efficacia al verificarsi di un particolare evento, in questo caso l’ottenimento del mutuo. Tale vincolo è consentito dall’articolo 1353 del Codice Civile che autorizza l’efficacia di un contratto solo dopo essersi verificata una determinata condizione. Prendendo in considerazione questo esempio, la condizione che comporta l’efficacia della proposta d’acquisto è l’ottenimento del mutuo.

Durante la fase di vendita di un immobile, capita frequentemente di ricevere da parte dell’agenzia delle proposte di acquisto vincolate al muto di persone interessate all’immobile.

Questa prassi è utilizzata sempre più spesso negli ultimi anni, anche conseguentemente alla stretta dei mutui da parte delle banche. Con la proposta d’acquisto vincolata al mutuo il promissario, acquirente, è in grado di tutelarsi. Qualvolta non gli venga concesso il mutuo per l’acquisto della casa, non rimane obbligato all'acquisto e non perde nemmeno alcuna caparra versata.

Chi vende casa come deve comportarsi riguardo la proposta d’acquisto vincolata al mutuo?

C’è da premettere che una proposta vincolata non è come tutte le altre proposte. Questa infatti può produrre effetti positivi se tutto va per il meglio ma anche negativi qualora la banca nega la concessione del mutuo. il risultato per il venditore è un inutile perdita di tempo e una perdita dell’affare stesso.

Un altro aspetto da segnalare è che il vincolo ad un mutuo non è un aspetto controllabile in prima persona dal venditore, dall’acquirente o dall’agente immobiliare. Questo vincolo può essere gestito solo dalla banca, dal suo direttore o dall’ufficio erogazione crediti e gli altri non possono avere alcun controllo. Questa condizione crea sicuramente un clima di forte incertezza circa il buon fine della trattativa.

4 consigli per gestire una proposta d’acquisto vincolata al mutuo

  1. Verifica bene l’andamento della vendita, se stiamo parlando di un immobile presente sul mercato da molto tempo con visite ridotte, accettare una proposta d’acquisto vincolata, e cercare di mandare a buon fine la trattativa, significa comunque darsi un’opportunità.
  2. Se l’immobile è stato messo in vendita da poco tempo e noti un certo interesse da parte dei visitatori, è bene evitare di accettare subito una proposta vincolata e precludersi l’opportunità di vendere a potenziali acquirenti che non necessitano l’approvazione bancaria.
  3. Se stai vendendo casa tramite agenzia, questa potrà esserti d’aiuto nel valutare la situazione economica e finanziaria del potenziale acquirente: i redditi, la presenza di eventuali garanti e l’esistenza di altri prestiti in corso che potrebbero creare problemi all’erogazione del mutuo.
  4. Prima di firmare una proposta d’acquisto è bene inserire come postilla, un termine ultimo entro il quale l’eventuale acquirente si impegna a fornire una delibera firmata dalla banca. In questo caso, se entro tale data non perviene alcun documento, il venditore può sentirsi libero di iniziare una nuova trattativa, aprire l’immobile a nuove visite ed iniziare e cercare un nuovo potenziale acquirente.
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