Quante visite per vendere casa?

No, non esiste una formula matematica che ti consente di calcolare la probabilità di vendita di una casa sulla base del numero di visite effettuate. Anzi, un numero eccessivamente alto di visite alla tua abitazione, senza un seguito ben preciso, risulta inutile e deludente. Quando hai deciso di mettere in vendita la tua casa, alla prima chiamata che ti hanno fatto per venire a visitare l’immobile ti sei sentito veramente soddisfatto e positivo, così come alla seconda e alla terza… ma dopo un certo numero di contatti inconcludenti le sensazioni sono precipitate!

Perché non riesco a vendere casa! Dovrò abbassare di molto il prezzo per riuscire a vendere!

Molti agenti immobiliari contribuiscono ulteriormente a creare illusioni. Ti inviano una marea di contatti, non profilati, e poi addossano all’immobile la colpa della sua invendibilità. Quando decidi di vendere la tua proprietà, di solito speri che la vendita sia rapida. Tuttavia, è molto difficile conoscere in anticipo i tempi di rivendita di una casa. Non esiste un numero minimo di visite per completare questa transazione. Anzi, in alcuni casi una singola visita può essere conclusiva mentre in altri sarà necessario effettuarne diverse prima di attirare gli acquirenti giusti. Se è vero che la quantità di visite può variare, è altrettanto corretto dire che ci sono alcuni fattori che influenzano positivamente o negativamente la durata. Una buona stima del prezzo, un interno neutro... ti diciamo tutto!

Per vendere la vostra casa, una sola visita può essere sufficiente

Il numero di visite necessarie per vendere una casa è difficile da calcolare. Questa cifra dipende da molti fattori (ubicazione, condizione dell'immobile, prezzo di vendita, dinamismo del mercato...) e talvolta al caso. Se l'immobile venduto corrisponde completamente ai criteri di ricerca dell'acquirente (effetto "colpo di fulmine"), può essere sufficiente una sola visita. D'altra parte, una proprietà che si trova in una cattiva posizione o che ha caratteristiche molto particolari (un arredamento "datato", per esempio) può richiedere molte visite prima di trovare un acquirente. Questo vale anche nel caso in cui il mercato immobiliare locale sia debole: i potenziali acquirenti non esitano a prendersi il tempo di visitare diverse proprietà per confrontarle e negoziare il prezzo di vendita. Se l'acquirente si rivolge a un'agenzia immobiliare per vendere la sua proprietà, può chiedergli il numero medio di visite. Conoscendo bene il mercato locale saranno in grado di fornirvi una stima sul tempo medio che impiega una vendita.

Quante visite per vendere casa o meno?

Se una casa non viene visitata, di solito è perché è troppo costosa. Il venditore dovrà quindi reagire rapidamente abbassando il prezzo per attirare i visitatori. D'altra parte, una casa che viene spesso visitata, ma senza offerte, soffre certamente di un difetto o di un prezzo di vendita sopravvalutato:

  • Dopo 5 visite senza offerta, non c'è nulla di cui preoccuparsi, è perfettamente normale.
  • Dopo 8 visite senza offerta, ci si deve porre alcune domande.
  • Dopo 12 visite senza offerta, è consigliabile rivedere la valutazione dell’immobile.

Per vendere più rapidamente, è meglio valutare bene la propria casa fin da subito.

Per stimare la vostra casa al giusto prezzo, dovete tenere conto della domanda e dell'offerta al momento della messa in vendita.

Questa stima raramente corrisponde al prezzo al quale la casa è stata acquistata diversi anni prima. Per trovare il giusto prezzo di vendita, è necessario studiare gli annunci immobiliari di proprietà simili, consultando le finestre delle agenzie o i siti di pubblicità online. Una volta determinato il prezzo medio al metro quadro, esso dovrà essere perfezionato in base alle specificità della casa. Ad esempio, si dovrebbe applicare uno sconto (10-20%) se la casa ha qualche difetto, o applicare un incremento di valore (fino al 30%) se ha qualche vantaggio, come un sacco di luce o una bella veranda.

Scopri i nostri consigli su come vendere correttamente la tua casa.

Home staging, un buon modo per sedurre i visitatori

Per ridurre il numero di visite necessarie per vendere la vostra casa, cercate di far innamorare i potenziali acquirenti della vostra casa. Per farlo, dovete rendere la vostra casa il più attraente possibile. Un modo per farlo è l'home staging, che consiste nello sfruttare al meglio lo spazio, ripulendo le stanze principali e liberando la casa, anche temporaneamente, di mobili ed elementi decorativi troppo "personali". Infatti, una decorazione neutra aiuterà il visitatore a proiettarsi all'interno dei locali. Si dovrebbe anche pensare di sostituire le lampadine bruciate, gli interruttori difettosi o un citofono difettoso, oltre a ridipingere di bianco una parete sporca. Si noti che gli spazi esterni non devono essere trascurati. Infatti, il giardino è spesso il primo contatto che il visitatore avrà con la casa. Pertanto, è necessario pensare a rimuovere le piante morte dal giardino, falciare il prato e potare gli alberi, per valorizzarlo.

La luminosità: il fattore scatenante per un colpo di fulmine

La luminosità è il fattore che fa innamorare i futuri proprietari. È un criterio di valutazione molto importante durante una prima visita. Se la vostra casa non è abbastanza luminosa, potete usare la tecnica dell’home staging per migliorare questo punto. Candele, punti luci, colori chiari su pareti e arredo, sono solo un piccolo esempio. Tuttavia, se la vostra casa mostra tracce di umidità, sarà un vero deterrente per gli acquirenti. L'umidità e l'isolamento sono elementi che devono essere trattati prima di mettere la casa in vendita. Saranno quindi necessari lavori di ristrutturazione. Che si tratti di un quartiere rumoroso o di un problema di isolamento, è necessario essere totalmente trasparenti con gli acquirenti durante le visite. Non aspettate che vi facciano la domanda, risparmiate tempo e spiegate chiaramente i problemi di alloggio, se ce ne sono.

Menu
Ricerca
Chiamaci
Scrivici
Whatsapp