Si può vendere casa con una causa civile in corso?

   

Vendita di un immobile in pendenza di giudizio: cosa vuol dire?

Quando si firma un contratto per la vendita di un immobile, viene specificato che la proprietà in questione è libera da qualsiasi vincolo. Ciò vuol dire che non ci sono cause o altri contenziosi che gravano sulla casa in questione e che il proprietario è libero di vendere al migliore acquirente. Accade, tuttavia, che questa dichiarazione venga spesso ignorata dai venditori e che gli acquirenti si trovino ad acquistare appartamenti su cui pendono ancora delle cause che, indipendentemente dalla gravità, devono essere risolte il prima possibile.

Vendere appartamento con causa in corso: come fare?

Quando viene intentata una causa nei confronti di qualcuno (ad esempio, nei confronti di un proprietario di casa che ha contratto dei debiti nei confronti di una banca e rischia l'ipoteca), si ha l'obbligo di trascrivere la domanda giudiziale in conservatoria dei registri immobiliari. Così facendo, al proprietario di casa che rischia di perdere l'immobile in suo possesso, arriverà una notifica in cui sarà specificato il nome di chi lo ha chiamato in giudizio e la causa da affrontare. In questo modo, il proprietario avrà un termine di tempo entro il quale potrà regolarizzare la propria situazione, pagando quanto dovuto e procedendo poi alla vendita dell'immobile. Nel caso in cui la parte che ha chiamato in giudizio il venditore dell'immobile non abbia registrato la causa presso il registro dedicato, nei confronti del proprietario non ci sarà più nessun obbligo: la causa andrà automaticamente a decadere e l'unico a poter chiedere un risarcimento potrebbe essere il nuovo proprietario, qualora la causa in corso lo avesse toccato personalmente.

 

Vendere casa con causa civile in corso: un esempio pratico di causa in corso

Molti potranno chiedere che tipo di cause potrebbero interessare gli immobili: si tratta di contenziosi differenti, ma che è bene citare per dare agli acquirenti un'idea di ciò che potrebbero affrontare. Capita spesso, ad esempio, che vengano messi in vendita degli immobili coinvolti in cause condominiali in cui il proprietario non ha saldato i propri debiti nei confronti del condominio (non pagando le rate di un lavoro straordinario o, magari, non saldando dei debiti nei confronti dell'amministratore). In questo caso, il venditore, se la causa è stata registrata regolarmente, è obbligato ad estinguere ogni debito e a risolvere le cause intentate, prima di poter procedere alla vendita dell'immobile al nuovo acquirente.

Vendita di un immobile con causa pendente: un consiglio per tutti

Sia che si tratti di vendere o di acquistare un immobile che potrebbe essere coinvolto in una causa, il consiglio è quello di contattare un'agenzia immobiliare e chiedere il supporto di un team di addetti specializzati. In questo modo, saranno gli intermediari a verificare se la vendita di un immobile durante una causa può andare a buon fine o se è il caso di accelerare i tempi di risoluzione di ogni possibile causa, così da poter stipulare il contratto e procedere con la vendita.

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